45° GRAN PREMIO DI CAPODARCO: A TRIONFARE E’ L’AUSTRALIANO JAI HINDLEY

Traguardo_2016

Torna a risuonare l’inno australiano a Capodarco, come capitato nell’edizione del 2014 quando a trionfare fu Robert Power. Stavolta tocca al connazionale Jai Hindley: secondo posto va ad Edward Ravasi e l’ultimo posto sul podio se lo va a prendere Aleksandr Riabuschenko.
200 corridori al via e gara che si rivela ben presto scoppiettante con continui rimescolamenti nelle posizioni di testa, fino a quando, nell’ultima ripetizione del muro finale, dal drappello di fuggitivi al comando esce in progressione Hindley. A provare a replicargli riesce solo Edward Ravasi del Team Colpack, che prova a fronteggiarlo nel rettilineo finale ma non vi riesce. E’ dunque l’australiano che in dirittura d’arrivo trova l’allungo decisivo e taglia per primo sotto il traguardo. Terzo posto come detto per il bielorusso Aleksandr Riabushenko.

Ordine d’arrivo: 1) Jai Hindley (Australia) che copre 180 chilometri in 4.18.00 alla media di 41,860, 2) Edward Ravasi (Team Colpack), 3) Aleksandr Riabushenko (Team Palazzago Amaru) a 12’’, 4) Lucas Hamilton (Australia) a 18’’, 5) Giovanni Carboni (Unieuro Wilier Trevigiani) a 20’’, 6) Aleksandr Vlasov (Gcs Viris Maserati) a 39’’, 7) Sergey Luchshenko (Astana City) a 52’’, 8) Umberto Orsini (Team Colpack) a 1’02’’, 9) Geoffrey Curran (Usa), 10) Edoardo Affini (Selle Italia-Cieffe-Ursus) 1’54’’.

Ufficio Stampa
Gran Premio di Capodarco 2016